
Buongiorno a tutti,
probabilmente qualcuno di voi ha già sentito il mio messaggio audio che si sta diffondendo sui vari gruppi Whatsapp, ma è importante che io sottolinei anche in questo profilo le mie preoccupazioni.
Da lunedì 18 entreremo nella fase con la maggiore libertà avuta fino ad ora, riapriranno via via negozi, bar, locali, ritornando ad una graduale libertà, ma non è assolutamente un liberi tutti.
Da lunedì non ci sarà nessuna immunità, nessuno scudo invisibile a proteggerci dal Covid ed è proprio per questo motivo che la nostra attenzione dovrà essere ancora più alta.
Sembra a volte di voler fare della retorica ma purtroppo quello che ho visto in paese in questi giorni mi ha fatto riflettere: non dobbiamo permetterci di fare assembramenti di alcun tipo, dobbiamo indossare sempre i dispositivi di protezione personale ed ultimo ma non per importanza, mantenere assolutamente le distanze.
Abbiamo fatto, insieme, degli sforzi che sembravano essere inimmaginabili fino a tre mesi fa ed invece, responsabilmente, abbiamo rinunciato alla nostra quotidianità e alla nostra libertà per contrastare questa situazione, portando effettivamente ad una riduzione della velocità del contagio.
Nel nostro comune, nel Lodigiano e in Lombardia tutta purtroppo come si può con facilità notare i dati non hanno mai raggiunto il livello di contagio zero, c’è stata sì una diminuzione certamente, ma i numeri sono sempre aumentati di giorno in giorno; ne è l’esempio lampante quello che sta succedendo nella nostra Brembio che partendo da pochissime unità, si è ritrovata con un picco di 34 coinvolti, per poi scendere ad 11 nei giorni scorsi e aumentare di nuovo in questi ultimi due: questo è il palese sintomo che di fatto il virus non è assolutamente scomparso e dobbiamo convivere con lui nelle prossime settimane o molto più probabilmente mesi.
Brembio ha contato in tutto da inizio emergenza 14 defunti, un numero ben più alto rispetto alla media degli altri anni, segnale che anche noi siamo stati duramente colpiti.
Non dobbiamo in questi giorni in cui probabilmente ci sentiremo più liberi cadere nella tentazione di lasciare andare tutti gli accorgimenti che con fatica abbiamo attuato fino ora, soprattutto nel rispettoso ricordo di chi ha dato la propria vita a causa del virus.
Abbiamo visto quanto ci è costato limitare la nostra libertà, quanti sacrifici abbiamo dovuto fare, quanto ci è mancata; non è assolutamente questo il momento per approfittarsene e vanificare tutti gli sforzi fatti.
Ho visto negli scorsi giorni che i bar del nostro paese hanno riaperto, ma allo stesso tempo anche persone accalcarsi in gruppi al di fuori di questi bevendosi un aperitivo: è questo quello che intendo come irrispettoso nei confronti in primis dei loro stessi, ma sopratutto di tutto il paese che rappresento.
Non vorrei che per un aperitivo di troppo, un ritrovo con gli amici di troppo, una chiacchiera in piazza si tornasse ad avere situazioni molto preoccupanti sotto i nostri occhi.
Chiedo a tutti voi di continuare a rispettare alla lettera le varie disposizioni che ci verranno date, sopratutto con coscienza, consapevoli che anche una nostra semplice disattenzione potrebbe causare spiacevoli situazioni.
Concludendo anche se posso sembrare ripetitivo, chiedo nuovamente a tutti voi, nei prossimi giorni di tenere alta l’attenzione, non è finita.
Solo se adotteremo tutti gli accorgimenti davvero potremo uscire, insieme, da questa situazione.
Confido, come sempre, nel vostro senso di responsabilità.
Insieme, uniti!
Un saluto,
Il vostro sindaco
Giampietro Tonani.