
– AGGIORNAMENTO 30 APRILE 2020 : fase 2 –
E’ stato emanato il nuovo decreto da parte del Presidente del Consiglio nel quale sono contenute le misure per l’inizio della cosiddetta “fase due” con la quale si allenteranno via vie le stringenti misure di queste settimane.
Le misure adottate sono però collegate ad un alto livello di responsabilità che ognuno di noi dovrà attuare in ogni situazione, infatti nel caso in cui queste misure portino ad un aumento del numero di contagi ci sarà la concreta possibilità che siano reintrodotte misure di nuovo più stringenti.
Di seguito un riassunto dei contenuti dell’ampio decreto, valido dal 4 maggio 2020 al 17 maggio 2020.
-ASSEMBRAMENTI:
permane il divieto assoluto di qualsiasi tipo di assembramento, sia in luogo pubblico che privato.
-SPOSTAMENTI:
Sono consentiti gli spostamenti all’interno della propria regione motivati da comprovate esigenze lavorative, da motivi di salute o da necessità.
Rientreranno sotto la voce “necessari” anche quegli spostamenti per incontrare i propri parenti (purché questo avvenga nel pieno rispetto delle distanze di sicurezza e con le dovute protezioni).
Non sarà consentito spostarsi fuori regione se non per comprovate esigenze lavorative o di assoluta necessità.
-ATTIVITA’ MOTORIE e SPORTIVE:
Sarà consentito INDIVIDUALMENTE (o con un accompagnatore nel caso di minori o persone non autosufficienti) effettuare attività motoria o sportiva, anche non nelle immediate vicinanze della propria abitazione; questo deve avvenire nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno uno o due metri.
Rimangono comunque SOSPESE le attività di palestre, centri sportivi e piscine.
-ATTIVITA’ PRODUTTIVE:
Sotto questo aspetto potranno riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e commercio all’ingrosso.
Per tutte queste categorie già dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte le operazioni propedeutiche alla riapertura (es. sanificazione ambienti e adozione misure di sicurezza).
Per vedere quali attività saranno consentite, consultare l’allegato 3 con i relativi codici ATECO.
In ogni caso devono tassativamente essere rispettati i protocolli di sicurezza (allegato 6 per attività produttive, all. 7 per i cantieri, all. 8 per trasporto e logistica)
-CERIMONIE e EVENTI:
Rimane in vigore la sospensione di cerimonie civili e religiose ed eventi di ogni tipo.
Saranno solamente consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di parenti e comunque fino ad un massimo di 15 persone con chiaramente massimo rispetto delle misure di distanziamento.
-ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE:
Le attività di ristorazione sono tutt’ora sospese MA è consentita la ristorazione con consegna a domicilio e la ristorazione d’asporto. In questa seconda situazione, le persone potranno recarsi presso l’attività per ritirare il cibo ma non potranno assolutamente consumarlo in loco e creare assembramenti.
-ATTIVITA’ COMMERCIALI al DETTAGLIO e SERVIZI ALLA PERSONA:
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, tranne quelli di prima necessità. Rimangono sospese anche le attività inerenti i servizi alla persona.
-ISTRUZIONE:
I servizi educativi e le attività didattiche in presenza nelle scuole rimangono sospese.
Proseguirà la didattica a distanza già attuata.
-IN CASO DI SINTOMATOLOGIE:
Qualora una persona riscontri sintomi di infezioni respiratorie e temperatura superiore ai 37,5° dovrà rimanere presso il proprio domicilio, contattare il proprio medico ed attenersi strettamente alle disposizioni.
Nel caso seguisse provvedimento di quarantena, è tassativo l’isolamento per 15 giorni, il divieto di contatti sociali, il divieto spostamenti e viaggi e l’obbligo di rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza.
link al decreto: clicca qui
– AGGIORNAMENTO 13 APRILE 2020 : PROROGA MISURE –
DPCM:
E’ stato promulgato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispone il prolungamento delle misure fino al 3 MAGGIO prossimo.
Riprendendolo in maniera sintetica, i provvedimenti sono:
-consentiti gli spostamenti SOLO per comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute; è fatto divieto spostare in comuni differenti da quello in cui ci si trova salvo che lo spostamento avvenga per una di queste necessità.
-divieto assoluto di spostamenti per le persone positive e/o in quarantena
-vietata OGNI forma di assembramento, anche in luogo aperto
-NON è consentito svolgere attività ludico-ricreativa all’aperto se non nei pressi della propria abitazione
-chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, fatto salvo che l’istruzione continui attraverso mezzi informatici
-sospese le attività lavorative e commerciali, tranne quelle inserite nell’allegato 1 del decreto
-sospensione di attività di ristorazione (tranne che questa avvenga con consegna a domicilio) e le attività riferite ai servizi alla persona; per tutto quanto rimasto aperto devono essere tassativamente rispettate le norme igienico-sanitarie.
Per le particolari specifiche rimandiamo al testo integrale del decreto reperibile qui:
Testo completo: http://www.governo.it/…/new.governo…/files/Dpcm_20200410.pdf
– AGGIORNAMENTO 2 APRILE 2020 : PROROGA MISURE –
Il Presidente Conte ieri sera ha firmato un nuovo decreto con il quale vengono PROROGATE tutte le misure già in vigore fino al 13 APRILE prossimo.
Per cui nello specifico NESSUNA misura precedente è stata revocata nè modificata e sono attualmente in vigore.
Per fare un brevissimo riassunto:
-gli spostamenti devono essere solo per comprovate esigenze lavorative o necessità inderogabili
-sono sospese tutte le attività lavorative non comprese nell’allegato 1 (che avevamo pubblicato circa una settimana fa)
-sono sospese tutte le attività scolastiche di ogni ordine e grado
-è vietato creare assembramenti sia al chiuso sia all’aperto
-divieto di attività ludica/ricreativa e motoria svolta all’aperto se non nei pressi della propria abitazione.
Consentitemi di fare, però, due puntualizzazioni importanti.
Sono arrivate negli scorsi giorni alcune segnalazioni in merito ad attività di parrucchieri ed estetiste abusive che accolgono “clienti” nella propria casa oppure si recano al domicilio altrui.
Vorrei ricordare che queste persone violano la legge per ben due volte nello stesso momento perchè in primo luogo incassano denaro impropriamente ed in secondo luogo violano le norme in merito al CoronaVirus, rischiando di trasmettere il virus senza neppure accorgersene.
Gli artigiani che operano nel nostro paese sono il cuore vivo e pulsante della nostra comunità ed a maggior ragione oggi che sono chiusi dobbiamo noi in primis aiutarli, evitando la diffusione di questo spiacevole fenomeno abusivo.
Tutti noi abbiamo barba e capelli lunghi che in questi giorni non possiamo sistemare; basti pensare che pochi giorni fa persino il Presidente della Repubblica Mattarella in un fuori onda di un’intervista affermava rivolgendosi al proprio portavoce che gli faceva notare di avere un ciuffo fuori posto, dicendo “Giovanni, non vado dal barbiere neppure io”.
Possiamo farlo, arginiamo da subito ed insieme questo fenomeno.
La seconda riflessione la vorrei fare in merito alle attività ludiche.
Nella mattinata di ieri è stata emanata una circolare dal ministero dell’interno nella quale veniva scritto “[…] è da intendersi consentito ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori […] PURCHÈ IN PROSSIMITÀ DELLA PROPRIA ABITAZIONE”
Ed è propria questa parte finale della circolare su cui vorrei soffermarmi: abbiamo fatto veramente tanti sforzi fin ora e ne stiamo ancora facendo.
Sono settimane veramente impegnative, lo so bene, non è per nulla facile cambiare il nostro modo di vivere, privarci di tutto quello che prima era normalissimo come una passeggiata ad esempio ma dobbiamo tenere ancora duro e non possiamo vanificare con qualche azione poco responsabile tutto quanto fatto fin ora.
Mi rivolgo a Voi genitori che con i vostri figli vorreste andare al parco giochi per farli sfogare in questi giorni: ve lo chiedo sinceramente, pazientate.
Arriveranno i giorni in cui si potrà tornare a frequentare il parco giochi, l’oratorio o tuti gli altri spazia all’aperto ma ad oggi è ancora necessario tutelarci il più possibile.
Infine un’ultima nota che però ritengo molto importante.
Il grafico dei casi nel nostro comune ci indica una lieve decrescita negli ultimi giorni ma allo stesso tempo può essere allo stesso tempo così imprevisto e variabile.
Abbiamo un leggero ottimismo? Si
Dobbiamo festeggiare? Chiaramente no, non ora.
Questo è il momento in cui tutti noi dobbiamo agire con grandissimo senso di responsabilità, non facciamoci sopraffare dal senso de “il peggio è passato” perchè ancora non sappiamo bene cosa ci riserveranno i prossimi giorno.
Proseguiamo, tutti insieme, come abbiamo fatto fino ad ora, stando in casa e prestiamo sempre la massima attenzione.
Sono certo possiate fare vostre queste semplici indicazioni, con l’obiettivo di tornare a frequentare la nostra Brembio il prima possibile.
Un carissimo saluto ed un abbraccio seppur virtuale.
Il vostro sindaco,
Giampietro Tonani
– AGGIORNAMENTO 31 Marzo 2020 : BUONI SPESA –
⚠️ BUONI SPESA ⚠️
In seguito ad alcune richieste ricevute questa mattina vi informiamo che il Comune di Brembio non ha ricevuto, al momento, ancora nessuna informazione né tantomeno indicazioni per quanto riguarda l’erogazione dei buoni spesa.
La Protezione Civile ha annunciato questa misura ma tutt’ora non è stata emanata l’ordinanza con la quale vengono descritte le modalità per la distribuzione.
Non appena avremo informazioni dettagliate faremo un comunicato a riguardo, cosicché poi chi abbia questa necessità sappia come comportarsi per effettuare la richiesta.
Vi chiediamo gentilmente quindi di non recarvi o di non chiamare in comune per chiedere informazioni a riguardo, perchè tempestivamente, non appena possibile, renderemo note su questa piattaforma e sul sito comunale le modalità di accesso a questa disposizione.
➡️ Nuovo DPCM:
Come avrete sentito in queste ultime ore è stato emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Non è inclusa in questo nuovo decreto nessuna misura che vada a limitare ulteriormente movimenti/spostamenti né tantomeno a prolungare le precedenti.
Il nuovo testo lo ammettiamo, è veramente di difficile interpretazione e ci siamo messi al lavoro per capire quali saranno le conseguenze pratiche che interesseranno il nostro comune.
Non appena sapremo dettagliatamente le misure per voi cittadini, vi aggiorneremo.
➡️ Attenzione alle truffe!
Ci segnalano che sono stati affissi alcuni avvisi, stampati su carta intestata del ministero dell’interno con il quale viene comunicato che verranno effettuati dei controlli per quanto riguarda la residenza.
Attenzione che nulla di ciò è vero! Non è in atto nessun tipo di controllo in questo senso, quindi nessuno è autorizzato a venire a chiedervi documenti.
➡️ Martedì 31 marzo: giornata del ricordo per le vittime del CoVid:
E’ stato deciso da parte del Presidente dell’unione province d’italia, martedì di effettuare su tutto il territorio nazionale un momento per commemorare le vittime del virus.
Verranno esposte in comune le bandiere a mezz’asta ed alle ore 12 verrà effettuato un minuto di silenzio.
Io presenzierò al minuto con la fascia tricolore, di fronte al municipio, e con me sarà presente anche il Parroco.
Chiedo a tutti voi di partecipare, nelle vostre case, a questo momento di unione nazionale per ricordare anche in particolare i concittadini che ci hanno lasciato.
– AGGIORNAMENTO 23 Marzo 2020 : NUOVO DPCM –
– AGGIORNAMENTO 21 Marzo 2020 : ORDINANZA MINISTRO DELLA SALUTE –
E’ stata emanata nella tarda serata di ieri una nuova ordinanza da parte del Ministro della Salute con alcuni importanti accorgimenti, con il fine di limitare i possibili contagi.
Di seguito un riassunto:
1) E’ VIETATO l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
2) NON è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto del metro di sicurezza.
3) Nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono questi giorni, è VIETATO ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale.
Queste misure sono state prese in virtù del fatto che ancora troppe persone sono in giro senza una reale necessità come invece previsto dal decreto.
Cerchiamo in questi giorni in cui si sta arrivando al picco (anche come avete potuto vedere dai dati pubblicati sul sito comunale) di rimanere in casa il più possibile e limitare al massimo i nostri spostamenti.
Purtroppo, stiamo constatando con i medici che l’età del contagio sta sempre più diminuendo quindi facciamo un ulteriore appello a tutti i cittadini di ogni fascia d’età: state in casa e uscite solo se veramente necessario.
Purtroppo non è più retorica ma i casi di contagio stanno salendo sempre di più, ed in particolare contagi a partire da persone asintomatiche.
Evitate ulteriormente di andare a trovare a altre persone nella loro abitazione anche se entrambi senza sintomi perché potreste essere il veicolo di contagio.
Cerchiamo di limitare anche le uscite per la spesa e di affidarci il più possibile ai servizi a domicilio o all’aiuto offerto dai volontari comunali (chiamando in comune o al numero 351 8289447).
Per consultare il testo completo dell’ordinanza cliccare il seguente link: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_4283_0_file.pdf
– AGGIORNAMENTO 13 Marzo 2020 : DISPOSIZIONI –
➡️ TAO e Servizio Infermieristico:
Si comunica che il servizio infermieristico per quanto riguarda il TAO sarà garantito solamente per gli allettati del paese che non si possono spostare, mentre per tutti gli altri occorrerà fare riferimento all’ospedale di Lodi.
Questa misura è dettata dal fatto che il gestore al quale abbiamo dato in gestione il servizio si trova in una situazione di grande difficoltà: come ben immaginabile in questo momento medici ed infermieri sono impegnati nei presidi ospedalieri e con grandissima difficoltà questi possono lasciare anche solo per una mattina intera il proprio posto di lavoro.
➡️ Sanificazione strade:
Abbiamo deciso anche noi come Comune di procedere nei prossimi giorni alla sanificazione delle strade del nostro paese.
Questa procedura avverà martedì quando durante la pulizia strade oltre allo spazzamento verrà erogato un prodotto sanificante.
➡️ Camminate all’aperto: SI o NO?
Ci sono arrivate molte domande, chiedendo chiarimenti per quanto riguarda le camminate.
In queso momento il DPCM del 11 marzo 2020 non vieta esplicitamente di uscire a camminare, però vi sono alcune condizioni che ci sentiamo di sottolinare.
La camminata non deve essere prima di tutto una scusa per passare l’intera giornata fuori casa.
Inoltre questa camminata non deve essere una situazione in cui si venga a creare un assembramento: in questo caso, qualora vi fosse un controllo da parte delle forze dell’ordine, potreste essere passibili di sanzione.
Chiaramente occorre anche in questo caso da parte Vostra utilizzare il buon senso e la raccomandazione che noi facciamo è quella di rimanere in casa il più possibile durante queste settimane.
Infine permettetemi una nota più seria e preoccupata.
Come ben sapete, in questi giorni anche nel nostro paese si sono verificati decessi, alcuni dei quali legati a questo virus.
Con queste righe finali sono a cercare di trasmettervi la mia preoccupazione a riguardo: Brembio è un paese con alta prevalenza di persone anziane e se non adottiamo le giuste misure precauzionali, tutte queste persone potrebbero essere soggetti ad alto rischio.
Vi chiedo veramente di rimanere a casa il più possibile e di uscire solo se estremamente necessario per comprovati motivi di lavoro, di salute o di necessità.
Anche se sembra banale ripeterlo, nessuno è immune.
Utilizziamo i dispositivi di protezione personale come mascherine e guanti anche se sembrano poco utili e scomodi, sopratutto quando ci si reca in luoghi pubblici con altre persone: attenzione che il supermercato del paese non è immune al virus né tantomeno quello del paese di fianco al nostro; neppure la giustificazione “massì tanto faccio alla svelta e prendo due cose” garantisce l’immunità al virus.
Siamo tutti a rischio e per questo vi chiedo sinceramente di prestare la massima attenzione in queste settimane.
Sappiamo bene che non è semplice cambiare lo stile di vita ed adattarci a ciò ma solo uniti e solo rispettando le norme ne potremo uscire tutti insieme, come comunità, con la stessa unione che abbiamo già dimostrato più volte.
Restiamo a casa e vedremo, andrà tutto bene!
A presto, con affetto
il vostro sindaco
Giampietro Tonani.
– AGGIORNAMENTO 11 Marzo 2020 : NUOVO DECRETO –
➡️ DPCM DELL’11 MARZO 2020
Ieri sera in seguito al messaggio diffuso sui social e su tutte le reti nazionali da parte del presidente Conte, è stato promulgato un nuovo decreto con misure ancor più specifiche volte alla riduzione ed al contenimento del numero di contagi nell’intero territorio nazionale.
Come al solito vi facciamo un riassunto delle misure AGGIUNTIVE adottate e riportiamo infine il testo completo al decreto.
-⛔️ Sono SOSPESE le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità (purché in questi siano attuati gli accorgimenti necessari, quindi accessi limitati e rispetto delle distanze); sono allo stesso modo SOSPESI i mercati.
Rimangono aperti edicole, tabacchi, farmacie e Parafarmacie.
– ⛔️ Sono SOSPESE le attività aperte al pubblico dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Resta CONSENTITA la sola ristorazione con l’effettuazione delle consegne a domicilio.
– ⛔️ Sono SOSPESE le attività inerenti ai servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri ed estetisti)
– ✅ Rimangono ATTIVI, nel rispetto delle norme, servizi bancari, finanziari e del settore agricolo.
– ⚠️ Gli uffici comunali rimarranno aperti, previo appuntamento, per lo svolgimento dei servizi essenziali. Sarà quindi necessario telefonare prima di recarsi in comune.
-per tutte le altre attività professionali si raccomanda venga attivato smartworking, periodi di congedi o ferie od in ogni caso il pieno rispetto delle direttive igienico-sanitarie.
Fatto salvo queste nuove misure, valgono quelle dei precedenti decreti quindi in particolare il DIVIETO di creare assembramenti e la necessità di ridurre gli spostamenti che devono avvenire sempre solo per motivate necessità (lavoro, salute, acquisto beni primari).
L’autodichiarazione (disponibile e scaricabile dal nostro sito) in caso di accertamenti da parte delle forze dell’ordine DEVE essere presentata sempre, anche per spostamenti a piedi.
➡️ UFFICIO POSTALE:
Poste Italiane comunica che a partire da oggi, 12 marzo 2020 l’ufficio postale del territorio potrebbe subire chiusure, modifiche o riduzione degli orari consueti e che in merito a ciò verrà tempestivamente esposto, per le debite informazioni alla clientela, un avviso.
➡️ CONSIGLI dei MEDICI:
I medici di medicina generale del nostro paese, considerato l’evolversi generale della situazione, RACCOMANDANO venga prestata in ogni circostanza la massima attenzione, anche in quelle situazioni in cui tutto sembra sotto controllo che spesso vengono “sottovalutate”.
Il consiglio che condividiamo appieno e che sottolineano in particolare modo è quello di utilizzare i dispositivi di protezione personale (mascherine e guanti) nel momento in cui si rechi in locali aperti al pubblico come ad esempio i supermercati.
La prevenzione in questo senso è fondamentale e necessaria sempre la massima attenzione affinché si sia consapevoli della critica situazione che si sta affrontando.
Testo integrale DPCM: clicca qui
– AGGIORNAMENTO 9 Marzo 2020 : CHIARIMENTI e MODULO AUTODICHIARAZIONE–
– AGGIORNAMENTO 8 Marzo 2020: PROMULGATO IL NUOVO DPCM–
Di seguito le disposizioni, valide FINO al 3 aprile 2020:
–Evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata, in uscita e ALL’INTERNO dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di sanitarie di emergenza.
(Vengono di fatto meno le «zone rosse» che erano state stabilite all’inizio dell’epidemia, non c’è divieto assoluto di movimento ma necessità di motivarlo, quindi una ridotta mobilità). –Chiusura degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, compresi i servizi educativi per l’infanzia e gli Atenei Universitari.
–Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, fatto salvo quelli effettuati da PROFESSIONISTI a porte chiuse e nelle misure sanitarie previste.
–Sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
-Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. La chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari
–Chiusi i musei, gli altri istituti e luoghi della cultura.
–Sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri
–Sospese tutte le manifestazioni ed eventi organizzate.
–Sospesa ogni attività come per esempio grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati
Per quanto riguarda le attività dei bar e ristoranti, queste sono consentite dalle 6 alle 18, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale; coloro i quali non rispetteranno questa misura, saranno sanzionati anche con misure quali la chiusura del locale stesso.
Sono invece consentite le attività commerciali diverse da quelle di cui sopra a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate e che sia garantita la distanza di 1 metro tra le persone.
Per coloro i quali riportino una sintomatologia riconducibile al virus e presentano febbre (37.5 è già sufficiente) occorre LIMITARE al MINIMO qualsiasi contatto sociale e contattare il medico di base.
Per coloro i quali invece è stata disposta la quarantena domiciliare è fatto DIVIETO ASSOLUTO muoversi dalla propria abitazione.
La situazione sta via via peggiorando perché come potere vedere i dati con i numeri a livello nazionale, così come a livello locale, stanno aumentando giorno per giorno.Abbiamo bisogno che tutti voi cittadini mettiate in campo il vostro senso di responsabilità nei confronti della comunità, quel senso civico che contraddistingue la nostra popolazione.
Dobbiamo farci carico in maniera responsabile di quello che è il bisogno della comunità, il rispetto per chi abito vicino a noi e il senso di responsabilità nel rispettare in toto il decreto.
Prestate anche massima attenzione alle truffe ed alle cybertruffe, di cui un esempio a questo link:
http://bit.ly/Ministero-attenzione-truffe
Purtroppo non è un problema lontano trascurabile ma è proprio qui nel nostro territorio e ci tocca in prima persona; dobbiamo essere consapevoli innanzitutto che è essenziale ed imprescindibile il rispetto delle regole.
Testo completo del DPCM: clicca qui
– AGGIORNAMENTO 6 Marzo 2020: –
– AGGIORNAMENTO 5 Marzo 2020: PROMULGATO IL NUOVO DPCM–
– AGGIORNAMENTO 4 Marzo 2020: –
Vi avevamo promesso che qualora avessimo avuto notizie o novità vi avremmo tempestivamente aggiornati e nella completa trasparenza necessaria verso voi cittadini vi comunico che ho avuto nella serata di ieri la conferma da parte di ATS di alcuni casi positivi al CoronaVirus anche nel nostro paese.
Non stiamo parlando chiaramente di una situazione numerica di un’entità simile a quella di paesi fortemente colpiti ma solamente di alcune unità.
La probabilità che prima o poi potessero riscontrarsi dei casi anche a Brembio era chiaramente altissima, considerati in particolare modo i numeri che si stanno diffondendo a livello nazionale, ma ammetto che avrei sperato di non dovervi mai dare questa notizia.
Siamo di fronte ad uno scenario che, come ben sapete, è complesso a livello nazionale ma ancor di più a livello regionale e provinciale, infatti come da Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 1/marzo/2020 siamo stati oggetto di particolari provvedimenti specifici adottati per il contenimento della situazione che abbiamo cercato sin da subito di applicare in toto.
Non vogliamo in alcun modo che ora si creino particolare allarmismi né una sorta di “caccia” a chi sono i casi positivi anche perché, come da protocollo sanitario di ATS, al momento anche noi stessi sappiamo poco oltre al fatto che queste persone sono COSTANTEMENTE monitorate dall’Autorità di Pubblica salute.
Allo stesso tempo non vogliamo creare eccessivi allarmismi riguardanti la situazione, ma semplicemente chiedervi di aumentare (anche solo leggermente, chiaramente) il vostro livello di attenzione: abbiamo precise direttive impartite dalla Regione e del Ministero della Salute e chiedo a tutti voi di farle vostre, andando così a tutelare in primis la vostra personale salute ed in secondo luogo, ma non certamente per importanza, la salute di tutti gli altri cittadini del nostro paese.
Possono sembrare semplici accorgimenti ma vi raccomandiamo di mantenere le distanze tra le persone (l’ormai famoso “Droplet”, ovvero quella distanza di almeno 1 metro) e di evitare di affollare bar o negozi; chi ha sintomi influenzali quali tosse, raffreddore o febbre utilizzi la mascherina quando ha contatti con altre persone in modo tale da prevenire il possibile contagio ed infine prestare attenzione quando ci si reca a casa di altri o si ricevono altre persone nella propria abitazione.
Vi specifico che al momento essendo i casi in numero molto ridotto, sentite le autorità preposte non sono necessarie particolari misure aggiuntive precauzionali, né tantomeno un’inclusione di Brembio nella zona rossa, che di fatto oggi permane nella zona gialla.
Da quanto appreso da ATS i cittadini che hanno contratto il virus hanno già iniziato la procedura medico sanitaria stabilita per queste situazioni e sono in corso i monitoraggi del caso.
Io, con l’intera amministrazione, mi sto costantemente interfacciando con i responsabili della salute pubblica, i medici e le autorità per avere un quadro sempre più completo della situazione e sarà mia cura, con la medesima massima trasparenza adottata fino ad ora, comunicarvi l’eventuale evolversi della situazione.
Non è semplice, lo sappiamo, ma è necessario come comunità essere uniti e compatti in questi momenti difficili.
Confidando di essere stato sufficiente chiaro ed esaustivo,
con affetto vi saluto.
Il vostro Sindaco
Giampietro Tonani.
– AGGIORNAMENTO 1 Marzo 2020: PROMULGATO IL DPCM –
– AGGIORNAMENTO 29 Febbraio –
– AGGIORNAMENTO 27 Febbraio ore 16 –
– AGGIORNAMENTO 26 Febbraio ore 12:30 –
In questo momento la situazione non ha subito mutamenti e quindi il nostro paese permane nella zona gialla, come da ordinanza di Regione Lombardia.
Questa mattina abbiamo iniziato, grazie al preziosissimo contributo di un concittadino la sanificazione di alcuni dei locali pubblici comunali del paese.
Grazie alla sua generosità ha prestato ad titolo totalmente gratuito una macchina industriale per la sanificazione ad ozono.
Abbiamo deciso di utilizzarla a partire dell’asilo nido per poi proseguire nei prossimi giorni negli ambienti delle scuole, dell’ambulatorio prelievi e così via.
Vi aggiorneremo in ogni caso nei prossimi giorni, oppure in caso di urgenza in modo immediato.
(nella foto, la sanificazione dell’ambulatorio prelievi)
– AGGIORNAMENTO 25 Febbraio ore 12:00 –
ATTENZIONE che nessuna di queste operazioni è realmente organizzata da Regione Lombardia e dalle autorità sanitarie: le persone che si presentano sono dei MALFATTORI che cercano di approfittarsi della delicata situazione attuale.
Non aprite a questi soggetti e nel caso, immediatamente segnalate la loro presenza alle forze dell’ordine.
Seguite sempre solo ciò che vi viene impartito dal 112 o dal vostro medico di base riguardo a possibili controlli da effettuare.
Si ricorda che nei paesi “zona rossa” è ASSOLUTAMENTE VIETATO entrare ed uscire per le prossime due settimane, motivo per cui abbiamo già segnalato alle forze dell’ordine stesse qualche “furbetto” che ha provato o stava provando a violare il vincolo a lui imposto.
Chiaramente come Sindaco non posso passare di casa in casa a comunicare con loro, perciò chiedo la vostra collaborazione, confidando nel senso di comunità, affinché anch’essi possano essere informati riguardo questa situazione e sulle indicazioni da seguire.
– AGGIORNAMENTO 24 Febbraio ore 20:00 –
– AGGIORNAMENTO 24 Febbraio ore 12:30 –
Allo stato attuale non ci sono mutamenti della situazione rispetto a quanto comunicato ieri sera.
Si conferma che brembio è nella zona GIALLA e quindi le procedure da mettere in atto sono quelle dell’ordinanza di Regione Lombardia.
Siamo costantemente impegnati per reperire informazioni di eventuali cambiamenti della situazione in atto.
Come sindaco, sto chiamando il dipartimento di prevenzione da stamattina ma ad ora non ho giustificate risposte; Ho inoltrato una mail chiedendo spiegazioni e mi sono confrontato personalmente con gli altri 60 sindaci del lodigiano.
La linea che abbiamo deciso di perseguire, per ora, è quella di tenere monitorata la temperatura corporea e nel caso di situazioni febbrili costanti e persistenti contattare il proprio medico di base, il 112, il numero verde 800 89 45 45.In conclusione quanto esposto sopra si deve ritenere un comunicato chiaro ed esaustivo, non una forma di allarmismo; ricordo a tutti che l’intera Regione Lombardia fa parte della zona gialla, posso ben capire le preoccupazioni e per questo vi sono vicino, ma evitiamo di scendere in sterili forme di allarmismo.
– AGGIORNAMENTO 24 Febbraio ore 10:00 –
– AGGIORNAMENTO 23 Febbraio ore 21:40 –
IMPORTANTE, 23 Febbraio, ore 20.45:
Stanno girando in questi minuti audio ed immagini che portano nuovi altri comuni ad essere inclusi nella “zona rossa”.
Abbiamo appena concluso una video conferenza con la Regione Lombardia e siamo tutt’ora in Comune.
Vi confermiamo che quanto sta girando NON è attendibile e che ogni informazione UFFICIALE E VERIFICATA verrà condivisa solo su questo profilo e sul sito comunale.
– AGGIORNAMENTO 23 Febbraio ore 14:00 –
Regione Lombardia, in relazione all’evolversi della diffusione del Coronavirus, sta predisponendo una Ordinanza, firmata dal presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della salute Roberto Speranza, valida per tutto il territorio lombardo.
Il documento, non appena emanato, verrà qui riportato.
L’ORDINANZA SARA’ EFFICACE FINO A NUOVO PROVVEDIMENTO.
Saranno contemplati:
1- la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico.
2-Sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
3- sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
Sara’ nostra cura nelle prossime ore comunicarvi le modalità e le successive informazioni e predisposizioni a seguito dell’ordinanza.
LINK AL SITO ISTITUZIONALE DI Regione Lombardia: CLICCA QUI
– AGGIORNAMENTO 23 Febbraio ore 9:30 –
E’ stato emanato il comunicato stampa del consiglio dei ministri tenutosi ieri in tarda serata con il quale sono state introdotte misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, con l’obiettivo di prevenire ed evitare un’ulteriore diffusione di questo virus.
Per quanto riguarda il nostro paese, allo stato attuale non abbiamo indicazioni specifiche supplementari.
Vi raccomando sempre di seguire le misure ministeriali (quindi il Decalogo che abbiamo esposto anche per il paese, frazioni e cascine) e vi invito ad evitare, se non strettamente necessario, le frequentazioni di luoghi pubblici e di forte assembramento.
Sto, insieme a tutta la maggioranza e tutta la minoranza, costantemente lavorando per seguire la situazione attentamente ed informare a dovere tutti voi.
Sarà assolutamente nostra cura, qualora avessimo informazioni aggiuntive, informarvi tempestivamente.
❗️Solo per una questione puramente precauzionale, e per evitare assembramenti il parco giochi di via Caravaggio sarà chiuso nei prossimi giorni.
Ringraziandovi per la collaborazione in questi giorni,
vi saluto cordialmente.
Giampietro Tonani
Sindaco di Brembio.-
LINK AL COMUNICATO STAMPA: clicca QUI
– AGGIORNAMENTO 22 Febbraio ore 19 –
- per i residenti dei 10 Comuni oggetto dell’ordinanza emanata del Ministero della Salute, attenersi rigorosamente alle disposizioni contenute nella stessa;
- per i residenti di tutti gli altri Comuni del territorio provinciale, attenersi alle norme di prevenzione consigliate dal Ministero della Salute ed evitare, nei limiti del possibile, di frequentare luoghi affollati e di partecipare a manifestazioni ed eventi pubblici;
- per tutti, fare riferimento esclusivamente ai canali di informazione istituzionali (Ministeri, Regione, Provincia, Comuni) per ricevere informazioni corrette sulla situazione sanitaria;
- per chiunque riscontri sintomi influenzali e respiratori, non recarsi in ospedale, ma contattare il numero unico di emergenza Lombardia per il Coronavirus 800 89 45 45.
Per qualsiasi ulteriore richiesta di informazioni sono stati attivati i seguenti numeri di pubblica utilità:
📞 Ministero della Salute: 1500
☎️ Regione Lombardia: 800 89 45 45
Sarà cura di tutte le Amministrazioni comunali fornire tempestivi aggiornamenti.